Centro di ascolto a Vitorchiano
Riporto qui l’articolo proposto sul foglio settimanale (lo trovi anche qui)
Quando il re Salomone celebrò solennemente la dedicazione del tempio da lui costruito a Gerusalemme,
ritenuto una delle sette meraviglie dell’antichità, rivolse al Signore una bella preghiera: pur nella consapevolezza che Dio è infinitamente più grande di ogni costruzione umana ed è presente ovunque, il re chiese a Dio che quel tempio diventasse il luogo in cui Israele potesse sentire la Sua presenza e conclude: “Siano aperti i tuoi occhi giorno e notte verso questa casa, verso il luogo dove hai promesso di porre il tuo nome, per ascoltare la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo. Ascolta le suppliche del tuo servo e del tuo popolo Israele, quando pregheranno in questo luogo. Ascoltali dal luogo della tua dimora, dal cielo; ascolta e perdona!”. Nell’infinità del tempo e dello spazio che lo circondano e di cui è parte, il cuore umano ha bisogno di eventi e di spazi “speciali” nei quali sperimentare più profondamente il proprio mistero interiore e sentirsi concretamente accolto e amato; sono proprio questi eventi e spazi a dare luce all’incessante scorrere della vita nel tempo.
Sabato prossimo, grazie alla amministrazione comunale e per la generosità dei volontari della Caritas, aprirà a Vitorchiano un “Centro di ascolto” nel quale speriamo si veda e si sperimenti concretamente la sollecitudine della Chiesa nei confronti di chiunque si senta escluso, colpito o ferito dalle asperità della vita; mentre nel Tempio Dio ascolta e risponde nel dialogo della preghiera, nel nostro piccolo “punto d’ascolto” la risposta di Dio si farà carne e sangue, nella persona di coloro che lì saranno disposti ad ascoltare e aiutare; sarà anch’esso un piccolo “tempio” della carità, un luogo “speciale” dove ognuno che entra possa sentirsi accolto come una persona “speciale”.
Che cosa vuol dire un centro di ascolto? Le attività che intendiamo svolgervi sono: raccolta generi alimentari offerti dalla gente, distribuzione mensile dei viveri raccolti alle famiglie meno abbienti, accoglienza e ascolto di quanti verranno a chiedere aiuto, indirizzamento verso le strutture comunali e diocesane di assistenza, collaborazione con gli assistenti sociali del comune, coordinamento con le altre forme di volontariato, pubblicizzazione e autofinanziamento delle attività. Inizialmente abbiamo stabilito, in base alle forze disponibili, una apertura due volte alla settimana, il martedì mattina dalle 10.00 alle 12.30 e il mercoledì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00; se poi qualcuno volesse aggiungersi e dare la propria disponibilità a questo servizio, potremo migliorarlo ancora.
L’inaugurazione del “Centro di ascolto” si è tenuta in Piazza Roma, sabato 18 marzo alle ore 16.00.