Le chiese e le celebrazioni

Chiesa della Ss. Trinità (o di s. Amanzio)

La nostra Chiesa parrocchiale si trova sulla sinistra, appena entrati attraverso l’antica porta del borgo medioevale;
è dedicata alla SS. Trinità e risale alla fine del 1400; conserva ancora dell’antica struttura un affresco posto sulla destra
dell’ingresso principale attribuito a Valentino Pica (datato 1514) e raffigurante l’Annunciazione dell’angelo a Maria.

Nella chiesa è venerata anche l’immagine di s. Michele (copia su tela di un famoso dipinto) compatrono del paese.

All’interno della Chiesa sono conservate in una urna dorata le ossa di un martire, s. Amanzio.

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Breve storia della venuta delle ossa di S. Amanzio a Vitorchiano raccolta da una cronaca antica: «Nell’anno 1707 il 5 maggio fu portato con gran devozione e felice viaggio solecito da Roma il corpo del glorioso martire S. Amanzio e collocato nella chiesa parrocchiale della SS. Trinità fu poi visitato dalli Ecc.mi Sig.ri Conservatori di Roma in treno (corteo) nobilissimo la prima domenica di Giugno nella quale fu fatta dalla comunità e con elemosine del popolo fedele una sontuosa festa col concorso di molta foresteria.
Parimenti nella prima domenica di Giugno del 1761 fu fatta solenne festa con musica e due panegirici avendo fatti li pontificali Monsignor Vescovo di Bagnorea, che fu poi condecorata con fuochi artificiali, corse di barberi e Cavalli, e Corse del Saraceno, ed il tutto regolati dal Sac. Sign.re Angelo Ariovea Vicini deputato, e vi fu molto concorso di popolo forestiere.
Lo che tutto seguì con somma quiete ed allegria in onore di Iddio, e del glorioso Martire nostro comprotettore, mediante ancora la vigilanza dell’Ill..mo Sig.re Dottore Domenico Pio Cavallina cittadino bolognese, e Romano, e per la settima Volta Governatore di Vitorchiano che Dio sempre guardi ».

In questa chiesa si svolgono le celebrazioni feriali della s. Messa (inv. 17.00 est. 18.00) e una delle ss. Messe domenicali alle 11.30, salvo alcune date speciali; per sicurezza controllare https://www.parrocchiavitorchiano.it/foglio-della-settimana/.

Chiesa di s. Maria

La chiesa di s. Maria è nel cuore del paese antico ed è forse la chiesa-madre di Vitorchiano; vi si conservano affreschi (forse) trecenteschi e un battistero dello stesso periodo. Dietro l’altare maggiore, in alto, spicca l’immagine della Madonna Assunta (che dà il nome alla Parrocchia), della quale un dettaglio è sulla pagina prncipale del sito.

In questa chiesa viene celebrata una s. Messa al sabato sera alle ore 17.00 (inv.; 18.00 est.); nel mese di Agosto vi viene celebrata la s. Messa feriale (ore 18.00) preceduta dal s. Rosario e dalla Novena (nei 9 giorni precedenti la festa dell’Assunzione di Maria al Cielo).

Madonna di s. Nicola

Consacrata il 10 maggio 1533 da Mons. Lorenzo Pastorello da Bagnorea, vescovo Polirense, fu data in consegna al clero locale e in seguito, nel 1558 fu consegnata agli eremitani di s. Agostino che vi rimasero fino al 1810, quando Napoleone soppresse l’ordine. Fino al 1873 rimase alla Curia di Bagnoregio, passando poi al Regio Demanio che la vendette alla famiglia Onesti;nel 1909 le Suore Clarisse acquistarono l’intero complesso e fecero ingresso nel Monastero accolti festosamente dalla gente e dalle autorità del paese.

Si trova all’estremità del Borgo Cavour, visibile fin dalla Piazza Umberto I; adiacente al Monastero delle Clarisse, è la più preziosa delle Chiese del paese. Costruita nella seconda metà del ‘400 da Mastro Antonio da Como con artigiani lombardi, ha una facciata molto semplice a conci regolari di peperino con un rosone e due finestre; l’interno è a navata singola con abside semicircolare,  l’intera superficie delle pareti affrescata con dipinti risalenti ad epoche diverse e talvolta sovrapposti, di pregevole qualità. Spicca nel catino dell’abside un potente “giudizio universale”.

Vi si celebra alla domenica la s. Messa delle ore 10.15 (tranne che nei mesi di luglio e agosto).

Chiesa di s. Antonio

Posta anticamente a cavallo della strettoia che dava accesso al paese, dove si diramavano i versanti scoscesi dei due torrenti che circondano l’antico borgo, la Chiesa di s. Antonio accoglie per prima i visitatori di Vitorchiano; la presenza francescana a Vitorchiano è attestata fin dagli anni successivi alla morte di s. Francesco, ed è proseguita ininterrotta fino al 2013. Costruita successivamente al convento, la chiesa si presenta semplice nella sua unica navata, con l’altare maggiore che si innalza mostrando una pala dell’Assunta.

In questa Chiesa viene celebrata alla domenica una s. Messa alle ore 10.00.

Stella