Una Parrocchia non è una realtà statica: essa è viva e cambia nel tempo: subisce l’influsso della società ma è chiamata ad esserne l’anima con la forza del Vangelo che annuncia e dell’amore che vive.
Essere questo è il nostro obbiettivo: non lo siamo ancora e per questo forse oggi sei passato di qui, perché attraverso di te possiamo imparare ad essere migliori e più umili.
La Parrocchia di Vitorchiano in realtà è nata dalla fusione delle due antiche Parrocchie: quella della ss. Trinità, che faceva capo alla Chiesa omonima addossata alle mura cittadine, e quella di s. Maria, con l’antica Chiesa dedicata all’Assunta, vicino al palazzo comunale. Fino al dopoguerra infatti la maggioranza degli abitanti di Vitorchiano risiedeva nel Centro Storico, che era molto popolato.
L’espansione del paese all’esterno delle mura, avviata nel secolo scorso, è proseguita a spron battuto negli ultimi anni del novecento, con il costituirsi degli agglomerati al Pallone e a Paparano, ha determinato, insieme allo svuotarsi del Centro Storico, la necessità di unficare le due Parrocchie in una sola, scegliendo come titolo quello della chiesa più antica (S. Maria Assunta in Cielo) e come sede l’altra chiesa, quella della ss. Trinità (o di s. Amanzio).
Anche la presenza di tre famiglie religiose (quella dei Frati Minori nel Convento di S. Antonio, sostituita attualmente dalla Famiglia Mariana Cinque Pietre, quella delle Sorelle Trappiste e quella dei Padri Dehoniani) ha contribuito ad animare la vita parrocchiale, dilatando e diversificando le iniziative e le celebrazioni.
Oggi la Parrocchia ha bisogno di ritrovare la propria unità e la propria identità, nel rispetto e nel rinnovamento delle tradizioni, per testimoniare unVangelo credibile e attuale nel mondo di oggi.